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Johannes Brahms a Bologna, in "Nuova
Rivista Musicale Italiana", XXXVIII, VIII nuova serie, 1, gennaio-marzo
2004, pp. Musica
a Bologna, Musicisti a Bologna
Nel
corso dei suoi numerosi soggiorni in Italia, Brahms ebbe occasione di fermarsi a
Bologna tre volte. Nel 1882, nel viaggio dal 10 settembre al 1 ottobre, fu in
compagnia dell’amico Billroth a Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna e
Venezia. Nel 1887, in compagnia di Theodor Kirchner e dell’editore Simrock fu
a Vicenza, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Genova e Milano, dal 25
aprile al 15 maggio. Il viaggio che egli fece in Italia del 1888 in compagnia
del poeta e giornalista svizzero Joseph Viktor Widmann durò anch'esso circa 3
settimane: dopo il soggiorno a Bologna, proveniente da Verona, Brahms proseguì
per Rimini, San Marino, Ancona, Loreto, Spoleto, Terni, Roma, Tivoli, poi
indietro attraverso Torino e Milano ed il Gottardo per rientrare a Thun, in
Svizzera, dove era solito passare l’estate.
Il soggiorno a Bologna del 1888 è quello più ampiamente documentato. Johannes
Brahms, profondo amante dell’Italia, si era dato appuntamento con il Widmann a
Verona il 7 maggio (giorno del suo compleanno). Il Widmann, che aveva conosciuto
Brahms nel 1866 e che lo
accompagnava spesso nelle sue villeggiature, ci ha
lasciato due importanti testimonianze dei suoi viaggi in Italia: Johannes
Brahms in Erinnerungen (1897) e Sizilien
und andere Gegenden Italiens, Reise mit Johannes Brahms (1898). Proprio in
questi scritti vi è un dettagliato diario del soggiorno di Brahms a Bologna
nel maggio 1888: si tratta di una testimonianza di particolare interesse, che
costituisce un credibile punto di partenza per ricostruire le varie tappe del
soggiorno bolognese del celebre compositore tedesco.
In base al racconto di Widmann, Brahms partì da Verona per Bologna il giorno
dopo il suo compleanno, cioè martedì 8 maggio, giungendo nella città in
mattinata. Widmann non fornisce altre date relative ai giorni immediatamente
successivi, ma tuttavia, le date e gli orari precisi possono essere
ricavati in
base ai giornali dell’epoca, che trattarono diffusamente di tutte le
manifestazioni alle quali Brahms prese parte. Brahms viaggiava in incognito,
cosicché nessun giornale riportò la notizia della sua presenza in città.
Brahms, al suo arrivo a Bologna, si recò subito all’Esposizione Universale
Emiliana e andò al concerto del 5 pomeridiane,
eseguito su strumenti antichi.
Il mercoledì 9 maggio visitò la città e nel pomeriggio assistette alla
benedizione della Madonna di San Luca in Piazza Maggiore, alla presenza della
Regina d’Italia (ancora oggi questa cerimonia avviene a Bologna di mercoledì
pomeriggio); la sera si recò ad una rappresentazione al Teatro Brunetti, dove
la compagnia Vitale metteva in scena il ballo Orfeo
all’Inferno. Il 10 maggio ricevette la visita di Giuseppe Martucci, allora
direttore del Liceo Musicale; probabilmente l'11 maggio partì per Rimini.
Il 12
maggio lo troviamo a San Marino, come documenta una cartolina scritte in quella
data dalla Repubblica del Titano. Secondo questa ricostruzione Brahms fu a
Bologna dall’8 all'11 maggio 1888. Ciò è attendibile con sufficiente
approssimazione, in base ai documenti disponibili, sebbene manchi la certezza
assoluta sulla data di partenza da Bologna.
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