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Musica a
Bologna, Musicisti a Bologna
Ottorino
Respighi musicista bolognese ed europeo ricordato
con una lapide commemorativa sulla casa natale.
Il
4 marzo è stata scoperta una lapide commemorativa sulla facciata della casa
natale del compositore bolognese Ottorino Respighi, in Via Guido Reni 8; erano
presenti tra gli altri, a fianco delle nipoti di Respighi, Elsa e Gloria Pizzoli,
l’assessore alla cultura del Comune di Bologna Marina Deserti e l’assessore
della Provincia di Bologna Marco Macciantelli, il Sovrintendente del Teatro
Comunale Luigi Ferrari e il Consigliere artistico dell’Accademia Filarmonica
Luigi Verdi, coordinatore dell'iniziativa. La manifestazione, realizzata
nell'ambito di Bologna 2000 capitale europea della cultura, ha fatto seguito ad
un incontro di studio tenutosi presso la Rotonda Gluck del Teatro Comunale
di Bologna; all'incontro, introdotto dal Sovrintendente del Comunale Luigi
Ferrari e coordinato da Luigi Verdi, hanno partecipato i musicologi Alberto Cantù
e Potito Pedarra, e la nipote di Ottorino Respighi Luisa Putti.
Ottorino
Respighi intraprese giovanissimo gli studi di violino e contrappunto al Liceo
Musicale della sua città, diplomandosi poi in Composizione sotto la guida di
Giuseppe Martucci. Dopo l'opera giovanile Re Enzo, ottenne un primo grande
successo con l'opera Semirâma, rappresentata in prima assoluta al Teatro
Comunale di Bologna nel 1910; lo stesso anno fu eletto membro dell'Accademia
Filarmonica di Bologna. Fu sempre molto legato alla sua città, sebbene si fosse
trasferito a Roma
sin dal 1913, per insegnare Composizione al Conservatorio di S. Cecilia. Presso
il Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna è conservato un armadio
contenente un gran numero di manoscritti di opere giovanili di Respighi, gli
abbozzi de I Pini di
Roma, cimeli, oggetti appartenuti al compositore e la maschera presa sul letto
di morte. All'Accademia Filarmonica di Bologna è invece conservato il
pianoforte dove Respighi compose Le Fontane e I Pini di Roma, donato nel 1956
dalle nipoti Elsa e Gloria Pizzoli. Ottorino Respighi riposa oggi in un arca
alla Certosa di Bologna, a
fianco di Giosuè Carducci e di Giorgio Morandi.
Laura
di Cera
da
"Alla Ribalta", Bologna, maggio 2000
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